Il successo di Parma è il culmine di una ministagione vittoriosa per il Movimento 5 Stelle che era iniziata due settimane fa. E' impossibile pensare che sia arrivato con i soli voti dei sostenitori del Movimento. Ha contato, invece, l'appoggio degli elettori di centrodestra, più o meno (per me meno...) stimolato dagli stessi partiti. E' vero che il voto di Parma non va necessariamente proiettato su scala nazionale, come è vero che si trattava di un ballottaggio e che al primo turno il successo di Pizzarotti non aveva certo assunto queste proporzioni. La scelta a favore di Grillo è stata quindi una scelta fatta in seconda battuta, tuttavia rimane il fatto che il Movimento sia in grado di attrarre simpatia proveniente non solo da sinistra
. Il Movimento 5 stelle, stando a sentire i contenuti espressi da Beppe Grillo, difende temi cari alla sinistra. La sua attenzione ai temi dell'ambiente, delle energie rinnovabili, alle fasce più deboli è chiara e conclamata, e questo sono temi tipicamente di sinistra. Cos'è, invece, che può attrarre gli elettori di destra? Il tema della legalità, secondo me. Dell'onestà. Temi che, negli ultimi quindici anni, sono diventati tipici della sinistra a causa di un partito, il PdL, che ha costretto gli elettori di destra o centrodestra a trovare l'unica alternativa alla sinistra in un partito pieno di pregiudicati e guidato da un uomo occupato solo a demonizzare la magistratura. Io credo che chi si ritrova negli ideali storici della destra non può non ritrovarsi in un Movimento che si propone come obiettivo, prima di tutto, quello di cambiare la classe dirigente e sostituirla con una classe dirigente onesta.
In aggiunta a queste considerazioni, va anche sottolineato come, secondo me, la forza di Grillo sia quella di proporre di temi, qualunque essi siano. La politica italiana, di qualsiasi colore, ha speso troppo tempo a riempirsi la bocca, dimenticando le cose concrete, smarrendole in mezzo a frasi zeppe di "fare le riforme", "stiamo vicini ai cittadini", "crescita" eccetera, frasi piene solo di nulla. E' necessario che gli schieramenti politici recuperino i temi e la smettano di non dire nulla per confluire in una misteriosa area moderata dalla quale attingere voti a piene mani dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Altrimenti, Grillo rischia di essere più di sinistra della sinistra e più di destra della destra. E più onesto di entrambe.