La contestazione ci sta.La contestazione è giusta.La
contestazioone è libertà, è democrazia.Speriamo di non dover mai vivere in un
Paese in cui non si possa contestare.Ma si può contestare anche la
contestazione! Sinceramente mi sarei anche un po’ scocciato della contestazione
a Monti!Un illustre professore settantenne, di fama mondiale che dopo essere
stato implorato in ginocchio dal Capo dello Stato, si prende la responsabilità
di “salvare” un Paese, l’Italia, nonostante sia continuamente oggetto di forti
critiche e spesso anche di attacchi ed insulti personali da parte di esponenti politici
estremista-populisti il cui unico scopo è racimolare qualche voto in più
cavalcando il malcontento popolare.
Purtroppo o per
fortuna alcuni partiti (la Lega e il PdL) sono usciti dalle recenti elezioni
amministrative “con le ossa rotte” per usare un eufemismo da tg.
Il PdL (come era sempre stato preannunciato da tutti) senza
i diktat di Silvio Berlusconi si è ritrovato un partito senza anima perché
privo di un programma politico qualsiasi ,perché costruito interamente intorno
ad un’unica persona che ne godeva i benefici quando riusciva a governare (e di
conseguenza ne godevano tutti i vassalli, valvassini e valvassori).In molte
città ha addirittura rinunciato al proprio simbolo per presentarsi con liste
civiche ad hoc ma che in realtà facevano comunque capo al PdL.Il risultato di
questa strategia non è stato altro che una sconfitta schiacciante (dal punto di
vista del bipolarismo 6-15 nei comuni capoluogo) ed un annichilimento in
termini di valore assoluto.Staremo a vedere il nuovo grande partito tanto
annunciato dal grande Boss e da Alfano…
La Lega, che da sempre si faceva vessillo dell’onestà, è
stata travolta dagli scandali su “the family” ed azzerata (ha perso ovunque
tranne che a Verona dove Tosi si è conquistato una vittoria che sa molto di
personale) e sta cercando di ripartire appunto dalla protesta e dalla
contestazione ma chissà quanto sarà credibile adesso quando parlerà di aiutare
i poveri imprenditori veneti…
Il PD ha indubbiamente vinto, anche se i termini vincere e
perdere quando si parla di elezioni sintetizzano un concetto che è molto più
complesso e sembrano quasi voler indicare un punto di arrivo piuttosto che di
partenza.Ha stravinto se parliamo in termini di coalizione del centrosinistra e
ci consideriamo anche Orlando e Doria (per esempio) ed ha vinto se parliamo del
solo Partito Democratico.
Grillo ha vinto, ha preso un grande capoluogo ed un comune
(se non sbaglio) ma ha comunque aumentato il suo riconoscimento politico anche
se, come stiamo vedendo a Parma, c’è differenza tra “fare opposizione” ed
urlare a destra e a manca contro tutto e contro tutti, ed invece amministrare
un Comune; i primi contrasti sono venuti già al momento delle nomine….
Gli altri partiti sono stati praticamente nulli (se
escludiamo alcuni rari esempi).La nota negativa è stata
la bomba ritrovata al seggio di Rapallo; e questo si ricollega al mio RUBrICONE
della scorsa settimana.La novità (che poi tanto novità non è) è stata la
candidatura ufficiale di Montezemolo alle prossime Politiche (sperando che non
continui con la tecnica del candidarsi ed il giorno dopo smentire, ma stavolta
sembrava abbastanza definitiva come decisione).
Un’ultima lancia spezzata in favore di M.M.Per chi pensava
che la manovra finanziaria fosse fatta di sole imposte, per chi pensava che la
fase due non dovesse mai venire, ecco,è iniziata: 20-30 miliardi di euro per
sbloccare i crediti verso la Pubblica Amministrazione e 8 miliardi per le
politiche di occupazione giovanile.A voi la parola adesso…
Vedi anche RUBrICONE 20/05/2012
Per come la vedo io, Monti è stato, escluso il primissimo periodo,il re del nulla. Aveva una maggioranza enorme con la quale non è riuscito a far quasi nulla che non fosse metter tasse. Si riempie la bocca della parola equità, parola che non gli appartiene, che non appartiene a chi massacra i dipendenti e non fa nemmeno una patrimoniale mentre mezza Italia fatica pesantemente per sopravvivere. Che non appartiene a chi non liberalizza e che non appartiene a chi fa riforme profondamente ingiuste del mercato del lavoro. Aggiungo, il gioco del Grillo populista è stato smascherato, Grillo è populista, va bene, ma per me sono molto più populisti i nostri politici ordinari che non dicono nulla che non sia "facciamo le riforme" o "prendiamo scelte importanti". Quali riforme? Quali scelte importanti?
RispondiEliminaTi ricordo che il funambolista Monti non ha una maggioranza politicamente schierata ma una trasversale ed è costretto a gestire esigenze differenti (se vogliamo chiamarle esigenze e non interessi più o meno personali, vedi decreto corruzione) tra i due maggiori partiti (anche se uno dei due probabilmente non è più nè maggiore nè partito) che fino al giorno prima del suo arrivo si odiavano profondamente (rif. altro RUBrICONE) e non è facile essere schiavo di due padroni diversi....Per quanto riguarda l'inasprimento del regime fiscale, è vero che c'è stato, ma è vero anche che siamo uno dei Paesi più indebitati al mondo, è vero anche che ha FINALMENTE mandato la Guardia di Finanza là dove la gente RUBAVA (perchè non pagare le tasse è come rubare, a maggior ragione se hai un hotel a Cortina), è vero che non ha fatto la patrimoniale (anche se ha tassato una tantum yacth e auto di lusso) ma sei sicuro che una patrimoniale avrebbe migliorato la situazione?O probabilmente avrebbe peggiorato la situazione visto che la maggior parte dei capitali sarebbe migrata altrove?Monti purtroppo non è il medico della prevenzione, è il chirurgo che ti deve operare, e di certo non può non essere invasivo.
RispondiEliminaGrillo è sempre stato populista e sempre lo sarà, Grillo è la Lega dei primi tempi, che trova dei capri espiatori ed offre maggiore protezione agli onesti, più ricchezza per tutti, il caffè a letto tutte le mattine, il Paradiso nell'aldilà......
I capitali migrano all'estero se li fai migrare all'estero. Se fai accordi con la svizzera come hanno fatto altri paesi occidentali i capitali all'estero non ci migrano. La lotta all'evasione è stata fatta veramente oppure è solo una lotta di facciata, fatta di mediatiche spedizioni a Cortina o a Napoli mentre ogni giorno si continua ad evadere ad esclusione del giorno in cui arriva la finanza? La lotta all'evasione va fatta in altri modi. La patrimoniale sarebbe stata un segnale di equità, che il governo non ha voluto dare. Si è limitato ad impiccare finanziariamente lavoratori dipendenti e non, evitando di tassare i grandi patrimoni, ricordo che le dieci persone più ricche d'Italia hanno tanto quanto i tre milioni più poveri! Il mercato del lavoro non si riforma solo da un lato ma creando anche le condizioni perchè giovani e licenziati in genere il lavoro lo trovino. E riguardo alle liberalizzazioni? Dove stanno i tecnicismi? Dove sta l'abilità straordinaria che ci si attendeva da questa persona? E' vero che deve sottostare a due padroni, ma questo non cambia il fatto che sia stato a mio parere assolutamente deludente. Gli investimenti nella ricerca, nell'istruzione, che sono stati da sempre il motore degli Usa a cui si guarda tanto solo per certi versi? Monti aveva una grossa possibilità e ha fallito. E la destra e la sinistra hanno fallito con lui. Grillo non dice le cose che dici tu, offre solo onestà, il resto si può ascoltare nei suoi comizi e non è male. Poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, ma i Signori delle Parole Vuote sono altri, e sono loro che ci hanno ammazzato di populismo e demagogia negli ultimi decenni...
RispondiEliminaGli accordi con la Svizzera non riguardano le fughe di capitali per "eccessiva tassazione" ma riguardano le fughe di capitali in cerca di paradisi off-shore o simili; e per questo si possono fare accordi, ma se mi conviene portare la mia liquidità in Francia anzichè in Italia, beh allora non puoi fare tanti accordi (Shengen e co.).La lotta all'evasione fiscale è già più che ampiamente regolamentata (NON SERVONO ALTRE LEGGI!) come altre mille problematiche italiane, il problema è sampre stato la mancanza di controlli ed a volte è più importante dare un segnale forte piuttosto che arricchire il già più che numeroso novero di leggi italiane.
RispondiEliminaIl mercato del lavoro andava riformato perchè c'era troppa eterogeneità e perchè l'età produttiva non si può di certo fermare a 60 anni (per chi non usava scivoli, finestre, ecc...).Gli investimenti nell'istruzione e nella ricerca che sono stati il motore dello sviluppo (praticamente incessante) degli USA dalla guerra d'indipendenza ad oggi sono tutti investimenti privati, la scuola pubblica negli States ha i metal detector all'ingresso ed una volante di polizia sempre fissa davanti; tutti i ricercatori/scienziati/maghi/alchimisti sono tutti finanziati dalle grandi multinazionali Unilever, Procter&Gamble ecc...ovviamente la crisi c'è per tutti ma un conto è dividere l'insieme dei tagli fra pubblico e privato ed un altro è che uno dei due soggetti se ne debba fare interamente carico; ovviamente non credo che un liberismo deregolamentato stile USA possa migliorare la situazione ma neanche che qualcuno abbia la bacchetta magica per risolvere molti problemi STRUTTURALI (cumulati in 60 anni) dall'oggi al domani, quindi secondo me conviene aspettare la fine della legislatura per dare un giudizio (visto che intanto ha già promesso 8mld di fondi per lo sviluppo delle politiche occupazionali giovanili).Non ha fallito ancora (e secondo me non lo farà).
Grillo si fa portavoce di una politica trasparente, mentre poi si viene a scoprire dopo 2-3 anni che non è altro che un burattino nelle mani della Casaleggio Associati (io l'ho scoperto adesso, non so te), che spara a zero sull'euro solo perchè la memoria popolare non dimentica ancora l'equivalenza dell'impoverimento 1 euro = 1000 lire!!!Che parla di energie pulite senza parlare di costi di gestione e costi di smaltimento (per esempio del liquido dei pannelli solari esausti); che parlava di Signoraggio finchè non si è reso conto che era una gran cazzata ed adesso rinnega tutto; che ha sempre detto che ogni suo candidato a sindaco era indipendente da lui stesso e poi quando un suo sindaco si è permesso di nominare a direttore generale di un Comune una persona a lui "poco gradita", ha scritto un articolo al fulmicotone...Stiamo parlando di una persona che sicuramente sa incanalare il malcontento popolare ma che altrettanto sicuramente non ha idee concrete ma solo ideali utopici ed anche con qualche vizio (non solo di forma)...
Forse ti può convenire portare i tuoi capitali in Francia, ma qui non si sta parlando di tassazione come aliquote, si sta parlando di patrimoniale. E, capitali o non capitali, se tu hai cento case e venti terreni, non li puoi portare in Francia. Quindi paghi. Se vuoi portare in Francia cento milioni di euro, li puoi portare, ma devi continuare a versare in Italia le tasse sui frutti dei tuoi soldi se vuoi conservare la residenza fiscale. E, per dimostrare di non essere più residente in Italia, devi fare i salti mortali. Oltretutto, io a quel punto ti tasso i frutti dei capitali detenuti all'estero all'80 percento, così se li porti fuori accetti l'idea che ti costerà comunque. Li vuoi investire? Hai la residenza fiscale in Italia e paghi tasse sui frutti in Italia( oltre a quelle estere). Vuoi cambiare residenza? Ti blocco qualsiasi incentivo alle imprese che hai in Italia. Oltretutto, specie con il governo francese odierno, accordarsi con la francia per una tassazione sui capitali esportati vicendevole non è così male come idea. In ogni caso, metti una legge per la quale oggi io ti tasso e tu mi devi pagare (27 maggio 2012), se in data odierna o successiva porti i capitali all'estero (cosa per la quale devi comunque dare comunicazione, tanto la banca lo fa per te) ordino alle banche di bloccarti il trasferimento, subordinandolo al tuo pagamento della tassa di oggi. La lotta all'evasione fiscale non si fa con le leggi? Abbassi il massimo pagamento consentito in contanti, obblighi l'uso della carta di credito per i liberi professionisti. Fai una legge per la quale io posso scaricare ogni scontrino fiscale per una certa percentuale dalle tasse, così tutti lo chiederebbero. E altre cose, avoglia quante ce ne sarebbero.
RispondiEliminaL'investimento nell'istruzione è privato? Sta scritto da qualche aprte che debba essere per forza così? Investi come Stato, hai cento partecipazioni statali in aziende enormi e con potenzialità in praticamente ogni campo. Continui, oltretutto, a confondere Grillo con la gente del movimento. Io sono cosciente che Grillo spari alcune cazzate, ma resta una persona che si impegna per una politica italiana più onesta. Se sentissi parlare chi è stato eletto con lui ti renderesti conto che parlano di cose concrete. Le liti con il sindaco, ammesso che ci siano (sono piuttosto divergenze) dimostrano proprio che il movimento è cosa diversa da Grillo e che loro non gli obbediscono come cagnetti (vedi anche divieto di andare in tv bellamente ignorato). Oltretutto, cosa fondamentale, puoi criticare Grillo quanto vuoi, ma rispetto alla masnada di corrotti ladri bifolchi che ci hanno governato fino ad oggi, è un angelo. Facciamo il gioco inverso, dimmi perchè dovrei votare uno dei partiti tradizionali? Perchè il PD? Perchè il PdL?
La tua regolamentazione dei flussi economico-fiscali si chiama NAZIONALIZZAZIONE! :)
RispondiEliminaSiamo nell'UE, è impossibile applicarla, e forse anche giusto!
Per quanto riguarda Grillo, visto che anche te sei cosciente che Grillo non potrà mai essere un leader di un partito che ambisca a concorrere alle politiche (ed a quanto dice non lo vuole), visto che spara un mucchio di cazzate e visto che gli iscritti al suo movimento sono completamente slegati da lui, che cosa ha in più? L'onestà? Può darsi!E' probabile che sia più onesto di alcuni, ma con l'onestà non ci sfami nessuno, essere onesto non significa avere le capacità per governare un Paese.Io preferisco pensare di poter cambiare i modi di fare di chi già ha delle comprovate capacità e riportare l'onesta dentro la politica che già esiste piuttosto che crearne un'altra...è troppo facile fare del qualunquismo e dire che la politica è tutta malata, che sono tutti ladri, che bisognerebbe bruciare Montecitorio ecc...ci sono dei politici che hanno un lavoro proprio e che a fare politica magari c'hanno anche rimesso (a livello economico, familiare o di salute) e non sto parlando solamente di chi lavora "nelle retrovie", questi sono politici onesti e ci sono da tutte le parti, non vedo perchè dovrebbero essere trombati...
Volevo dire NAZIONALISMO e non nazionalizzazione...sorry...
EliminaNon è nazionalizzazione e non è nazionalismo, non è nessuna delle due e non riusciresti a provarmi il contrario, soprattutto non è niente che nell'UE non si possa fare. Io rifiuto l'idea che con l'onestà non ci sfami nessuno, specialmente perchè non sta scritto da nessuna parte che la gente capace debba essere per forza trovata tra chi ha già fatto politica.(ammesso e non concesso ci siano politici capaci, se ci sono stati non hanno saputo imporsi). L'onestà è la prima cosa, io voglio gente onesta che mi governi e mi rappresenti, come dicevo al tempo di Berlusconi lo dico ora. Il fallimento della classe politica è evidente, questo non è qualunquismo, ed è evidente anche dal fatto che per una situazione di emergenza si è ricorsi ad un governo tecnico, di successo o meno sono opinioni. Io voglio ricostruire dalla gente normale, dalla gente onesta, dalla gente che non è immischiata nei giochetti di potere fatti fino ad oggi. Gente che ritrovo molto più nei 5 stelle che nei partiti normali. Poi, ovviamente, ci sono persone oneste e capaci anche nei partiti, ma come dicevo prima non sono stati in grado di fare un buon lavoro, quindi io premio gli altri ora come ora. Oltretutto, non dicono assolutamente niente di concreto, quindi ripeto che per me sono loro i veri qualunquisti. Invece, chi del 5 stelle interviene dice cose MOLTO concrete. Poi lo so che Grillo spara cazzate, ma ha il merito di stare dando una grande spallata a questo mondo politico incancrenito e il 5 stelle ha la possibilità di dimostrare che la politica può essere fatta in altri modi. Se falliranno, saranno come gli altri, sennò saranno meglio. Ora come ora sono meglio. Inoltre, fare il conto delle cazzate e delle incoerenze di Grillo è un gioco facile, ma fare il conto delle cazzate e delle incoerenze degli altri leader di partito e compari vari è un gioco FACILISSIMO.
RispondiEliminaNon pensare che amministrare un Comune sia una cosa facile e che tutti possano fare tutti, o che avere un sindaco di 25 anni sia meglio che averne uno di 50 (anzi un bel po di esperienza secondo me sarebbe utile); ci sono buoni amministratori di centro-destra e di centro-sinistra (per semplificare al bipolarismo), non è tutto marcio!!!Anzi, è molto meno marcio di quello che sembra...Però ci sono anche i giochetti di potere, gli intrighi con le lobbies, le mazzette, la mafia e tanto altro...però prendi l'esempio delle Lega, si è vantata per molto di essere l'unico partito onesto e guarda come è finita; perchè non può succedere a Grillo? Non pensare che le figure di Grillo e di Bossi siano tanto diverse.....anzi....
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