giovedì 19 aprile 2012

Casini e i ministri tecnici


Amen. Casini ha dichiarato che alcuni ministri dell'attuale governo si candideranno con lui alle prossime elezioni. Finalmente è più chiaro quello che tutti già sapevamo, ovvero che questo governo di tecnici in realtà di tecnico ha molto poco. I ministri ci ha messo poco per prendere decisioni sbagliate e pochissimo per capire che la politica era la loro strada naturale (pensa un po'...). Il fascino del potere, evidentemente, li ha sedotti facilmente. In definitiva, facciano quello che vogliono, però la smettano ora tutti di fare finta che questo governo non ha niente di politico. Questa gente non è stata eletta, è supportata da una maggioranza enorme, composta da tre partiti dei quali due si stanno suicidando politicamente ed uno ha fatto centro. Con i suoi melliflui appelli al senso di responsabilità che dovrebbe governare la politica italiana in questo momento di crisi, Casini si è mostrato strenuo sostenitore. Risultati che, per la verità, non sono per niente chiari né condivisi da tutti. La manovra politica è stata semplice ma efficace, il governo ha un tasso di fiducia ancora molto alto e con questa mossa Pierferdinando vuole sfruttare la possibilità che gli viene offerta: diventare un grande partito, dal partito di nicchia che era. Ora, io mi chiedo come sia possibile che PD e PdL stiano lì a farsi infinocchiare da questo signore. Entrambi perdono terreno tra la gente e questo può verificarlo ognuno di noi. Il PD sta appoggiando da mesi un governo al quale non è riuscito ad imporre nessuna misura di centrosinistra. Ha perso completamente il suo appeal tra i lavoratori dipendenti e gli operai. Il PdL è impegnato a non perdere consensi dopo il cambio di leadership, non si sa quanto apparente, che potrebbe portare un partito che ha fatto per anni di Berlusconi la sua grande forza a perdere la strada maestra. In tutto ciò, la gente è sempre più schifata da tutto e Grillo raggiunge percentuali mai viste. Gli elettori del PdL e del PD vogliono vedere i loro partiti fare le cose che li dovrebbero contraddistinguere anziché star lì a reggere il moccolo a Casini. Ho perso da tempo la speranza che ci possa essere ancora spazio per politiche vere guidate dall'ideologia. Ho perso anche da tempo la speranza di trovarmi davanti dei politici convenzionali che possano veramente guidare questo paese al meglio ed in modo sensato. Non immaginavo che riuscissero ad arrivare ad impiccarsi con le loro stesse mani, mentre uno di loro tre gongola. Magari qualche comunicato congiunto in meno e qualche giretto in più in mezzo alla gente avrebbe giovato. Chissà se ora gli conviene ancora farlo...


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