giovedì 5 aprile 2012
Dimissioni Bossi, non ci mancherai
Umberto Bossi si è dimesso. Ed era ora. Si è dimesso perché ha tradito la Lega, gli elettori della Lega, gli Italiani. Ha passato la sua intera vita politica ad insultare l'Italia, la stessa Italia che ha dato i soldi al suo partito, lo stesso
partito al quale lui ha preso, pare, un sacco di soldi. Roma Ladrona si indigna, Io mi indigno, per la faccia tosta con la quale la gente riesce a parlare davanti all'Italia con l'arroganza di chi si sente superiore. La Lega aveva ideali, che le aveva dato Bossi, e chissà quanto in realtà Bossi creda veramente in quello che ha sempre sostenuto. Chissà se invece non è entrato in politica solo per dare una svolta alla sua vita, contando sull'appoggio di tanta gente, sempre in buonafede, forse ingenua. Non mi interessa se la Lega sia un partito di gente per bene. Non mi interessa di Bossi, non mi interessa se abbia o non abbia veramente preso i soldi. Mi interessa che una persona del genere abbia deciso di levarsi di torno, almeno in parte. Perché il messaggio di Bossi è sempre stato un messaggio di divisione, di intolleranza, di slogan buoni per qualche osteria. Questo è un tempo di unità, non alla maniera di Mario Monti, ma alla maniera della solidarietà. E' un tempo di sacrifici. Intorno a me, voglio gente che voglia lavorare insieme, per costruire insieme. So che chiederla ai politici è forse troppo. Ma almeno, se Bossi se ne stesse in disparte, le mie giornate sarebbero molto più liete. Con affetto...
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Un partito che non vuole essere chiamato partito ma che ha le stesse strutture gerarchiche di un partito; che ha palesemente una radice pseudo-fascista; che riesce ad ottenere voti solamente schierandosi dalla parte di una minoranza della popolazione ed istigando l'odio verso l'altra; che è colluso con le mafie (nonostante ostenti onestà); che mantiene un ormai cerebroleso (incapace di intendere da 8 anni) e la sua famiglia di stupidi (il trota che è costretto a comprare il diploma da quanto è duro), violenti (il trota 2 che va al giro a fare gli agguati di candeggina) e truffatori (la moglie che è andata in pensione a meno di 40 anni)con i soldi anche di chi non lo vota e che soprattutto ha avuto in 8 anni di governo un risultato fallimentare in quanto non è riuscito a realizzare nessun obiettivo prepostosi...è veramente un partito da democrazia matura?
RispondiEliminaSperiamo che con la morte di Sansone muoiano anche tutti i Filistei...
Praticamente sono d'accordo su tutti, per quello che mi riguarda continuano a dire sempre cose inaccettabili sul Paese che non solo li ha fatti nascere ma che soprattutto li mantiene. Oggi fanno opposizione come se fossero scesi dalla Luna e non fossero stati al governo fino a ieri. Penso che sia veramente il classico esempio di partito che vive dell'ignoranza e dell'ingenuità della gente...
EliminaPurtroppo partiti popoulisti e sfacciatamente antidemocratici (e/o anticostituzionali) nascono per la debolezza dei cosiddetti "moderati" che invece che essere fermi nelle idee e moderati nei modi, sono vuoti (o troppo pieni) nelle idee ed inconsistenti per il grande pubblico, contenti e soddisfatti delle (ormai poche) poltrone rimaste loro...
RispondiEliminaGià, soprattutto poi l'essere moderato viene, in modo sbagliato, considerato come dover dare un colpo al cerchio e uno alla botte col fine di poter aumentare il bacino di voti potenziale. Resta di questo un messaggio debole che nella nostra società sempre più piena di contraddizioni fa presto a scomparire davanti a messaggi più forti urlati da qualcuno che non ha tali potenzialità da perdere...
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