Dati i recenti scandali riguardanti la sanità in Lombardia e Puglia, ma anche alla luce di ciò che accade normalmente in un po' tutte le realtà regionali, mi chiedo se non sia necessario revisionare almeno in parte il sistema con il quale le regioni influiscono sulla Sanità. A livello locale, infatti, molto spesso le scelte sull'assegnazione dei vari ruoli fondamentali all'interno delle strutture ospedaliere e sanitarie in genere sono dettate più da elementi politici che professionali. Un primario diventa primario perché ha la tessera di un determinato partito, perché ha l'appoggio giusto, non perché è la persona più adatta. Allo stesso modo i direttori sanitari, delle ASL, eccetera...un po' quello che succede in Italia in ogni ambito, con la differenza che qui si parla di ruoli di grande responsabilità perché influenzano la salute e la vita stessa delle persone. Credo che sarebbe giusto creare una commissione a livello nazionale, formata da esperti riconosciuti del settore, che possa decidere di volta in volta sulla base del merito e non sulla base dell'appartenenza politica. Non credo che sia un'idea di difficile realizzazione e non credo che ci sarebbero problemi nel gestire anche ogni nomina di ogni ospedale nazionale in questo modo. Il problema sarebbe solo che i politici sono sempre restii quando si tratta di cedere potere...
Lo stesso dicasi per le convenzioni tra Asl e privati. Quasi sempre concesse non per meriti o necessita' ma come contropartita di qualche favore di qualcuno!
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